La pietra del sangue - Noemi Farinasso

Titolo: La pietra del sangue

Autore: Noemi Farinasso ( Saluzzo - 2003)

Anno di pubblicazione: 2020

Casa editrice: Fusta editore

Traduttrice: ---

Genere: Fantasy


Il romanzo, scritto d'esordio di Noemi Farinasso, è ambientato in un mondo in cui a dominare è il rigore estremo («le leggi imponevano ad ogni individuo di mangiare esclusivamente cibi biologici e per lo più freddi per evitare l'emissione di sostanze inquinanti. Le ore di riposo erano quattro al giorno e non ci si poteva mai permettere ore di svago; per questa illecita libertà si poteva addirittura venire condannati a morte») e i bambini erano obbligati a studiare e dedicarsi alle scienze fin dalla più tenera età. Un giorno, durante una ricerca scientifica scolastica, la protagonista vede due suoi compagni venire rapiti da personaggi poco raccomandabili, ma apparentemente il giorno dopo nessuno sembra ricordarsi di questi due ragazzi. La medesima  cosa accadrà nei giorni seguenti, durante i quali altre coppie di ragazzi spariranno rapidamente rimpiazzati da una nuova coppia fino a quando verrà anche il turno della protagonista. Si ritroverà dunque nel palazzo del presidente locale, il quale rapisce bambini per trovare un misterioso essere più potente di chiunque altro in quel mondo («una terribile minaccia incombe sui cinque regni dei fiveblanc. Crescerà e si insinuerà silenziosamente, preparandosi a distruggere ogni cosa e nemmeno io potrò impedirlo.») E da questo rapimento in poi che inizieranno tutti gli eventi che porteranno la protagonista a porsi tante domande e a cercare risposte su se stessa, cercando di salvare il regno in cui lei e la sua famiglia vivono. 


 I protagonisti sono molti, ma i principali a mio giudizio sono:

• Stone, una ragazza apparentemente normale ma che a differenza di altri ha nel suo corpo sangui di colore diverso: («All'improvviso il sangue mi macchiò i pantaloni. Notai che non aveva il tipico colore rosso; dalla gamba scorrevano goccioline di sangue blu, dal braccio di sangue giallo e solo dal ventre di sangue rosso») e con al collo un misterioso ciondolo di pietra

• James, un ragazzo dall'aria taciturna e che si isola dagli altri, definito dai suoi compagni di scuola "il muto" e con un passato piuttosto turbolento e problematico e sua sorella gemella Lane.

• Maxime, Ferald, Esad, Vincent e Olter. Cnque fratelli che gestiscono ognuno uno dei cinque regni in cui il loro padre ha diviso il mondo da lui creato («A Maxime diedi Gold, il regno più a nord, il più freddo, che rispecchiava la personalità del mio primogenito. (...) A Ferald diedi Rupe che si trovava al centro ed era il regno a cui tenevo di più. (...) Ad Esad diedi Rubit, il regno ad Est, bagnato da un mare calmo. (...) A Vincent diedi Bellum, il regno ad ovest, bagnato da un mare perennemente in tempesta. (...) Infine, ad Olter, diedi Zeld, il regno a sud. Era molto caldo e il popolo che vi abitava era cordiale e avrebbe amato l'entusiasmo di Olter»)

La storia, che parte subito con una buona dose di misteri, avrà un crescendo che porterà il lettore a scavare sempre più in profondità nella vita di molti dei protagonisti della storia, permettendogli di capire anche il perché di certe scelte e comportamenti che all'inizio ci sembreranno crudeli o strani. Sicuramente non vi sono tempi morti durante il racconto, in quanto o verranno approfonditi elementi precedentemente presentati o ne verranno introdotti di nuovi. A mio giudizio, i filoni narrativi cardine di questo romanzo sono principalmente due: il primo è la volontà della protagonista di comprendere il motivo della sua diversità e degli strani avvenimenti che la circondano e il secondo è il rapporto che si instaurerà fra Stone e James. In questo testo ho percepito due tematiche principali: l'accettazione della propria e altrui diversità (e unicità) e la necessità di far prevalere, nel rapporto con gli altri, l'amore  all'odio, punti focali che ogni società dovrebbe avere; Il finale sicuramente riuscirà a toccare e commuovere molti lettori, che durante la storia avranno avuto modo di empatizzare con uno o più dei protagonisti. 

Per essere un libro d'esordio, è un ottimo testo che da buone basi per successivi libri ambientati nel medesimo mondo o in mondi diversi. Se volete una breve storia da leggere in una giornata che vi faccia emozionare, viaggiare con la fantasia e, perché no, ragionare su le tematiche da me individuate, questo è il libro per voi.

Citazione preferita: 

Il problema non erano le bugie, bensì la forza che trasmettevano una volta dette, la corazza che creavano era ammaliante e rapiva la mente delle sue sfortunate vittime.

Voto finale: ⭐⭐⭐⭐ 

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