Via dalla pazza folla - Thomas Hardy

 Titolo: Via dalla pazza folla (tit. originale: Far from the Madding Crowd)

Autore: Thomas Hardy (Upper Bockhampton 2 giugno 1840 - Dorchester 11 gennaio 1928)

Anno di pubblicazione: 1874

Casa editrice: Fazi editore

Traduttrice: Enrico Mistretta

Genere: Narrativa classica


Quarto romanzo di Thomas Hardy pubblicato inizialmente a puntate su un periodico per poi essere pubblicato in un unico volume dopo la grande accoglienza del pubblico dell'epoca. Questo nuovo romanzo viene ambientato in un Wessex moderno, come disse lo stesso autore nella prefazione al libro, e nello specifico nel villaggio di Weatherbury dove avvengono la maggior parte degli avvenimenti narrati. I protagonisti principali, ai quali si aggiungeranno diversi personaggi secondari e di contorno, sono quattro:

Gabriel Oak, giovane fittavolo e pastore del luogo

Bathsheba Everdene, ragazza nulla tenente che abita con la zia

William Boldwood, proprietario terriero che sarà vicino di Bathsheba

Francis Troy, un soldato nativo del luogo 

Gabriel Oak, come detto, era un giovane pastore del luogo che vive una vita solitaria scandita dai ritmi legati all'allevamento delle pecore, aiutato nel suo lavoro da due cani da gregge. All'improvviso però in questa vita monotona e molto faticosa fa capolino una ragazza, Bathsheba Everdene, la cui prima impressione però non è positiva, anzi. Sebbene la consideri come una donna vanitosa e altezzosa, però ne è attratto e questa attrazione sfocerà infine in una formale proposta di matrimonio alla ragazza che però rifiuterà. In seguito le strade dei due ragazzi si separeranno, in quanto la ragazza erediterà una fattoria da suo zio diventandone la gestrice. Nel frattempo, a causa dell'inesperienza e giovinezza di uno dei due cani da pastore, Oak perderà la maggior parte del suo gregge obbligandolo a lasciare la sua fattoria per trovare fortuna altrove. Ma a volte il destino si prende beffa di noi: durante il suo peregrinare, Oak scorgerà un granaio in fiamme e contribuirà insieme a coloro che lavorano in quel posto a soffocare l'incendio. Qui ritroverà nuovamente la ragazza, che lo assumerà come suo dipendente. Ed è in questa nuova ambientazione che entreranno, nel corso del romanzo, gli altri due protagonisti che anch'essi, come il buon Oak, si innamoreranno della bella Bathsheba arricchendo la storia di nuovi filoni narrativi, ricchi di colpi di scena


Come anche nei precedenti romanzi di Hardy, la protagonista è più una figura negativa che positiva. In questo romanzo Bathsheba è altalenante con i suoi sentimenti e comportamenti: per esempio, in certi frangenti, la protagonista espone i suoi dubbi a Oak per avere da lui la sua opinione e consigli su come eventualmente agire, ma una volta ottenuti in totale sincerità dal pastore lei ne è risentita arrivando anche a licenziarlo (tornando poi su i suoi passi). Oak invece è una persona genuina e umile, con un grande cuore che lo porta spesso e volentieri ad aiutare gli altri. Il fittavolo Baldwood è ad una prima impressione una persona molto sulle sue, quasi apatica per certi versi ma capace di grandi slanci emotivi quando un'emozione o un sentimento si facevano largo nel suo animo prendendone il controllo. Infine il sergente Troy è un personaggio che non si cura ne del passato e ne del futuro, vivendo sostanzialmente alla giornata, tendendo a passare da una attività all'altra senza approfondire nulla. Possiede un grosso aplomb con le donne, di cui anche Basthsheba rimarrà vittima.

Come sempre le descrizioni dei luoghi sono molto belle e denotano una buona conoscenza del romanziere circa quei luoghi. Il romanzo scorre piacevolmente, tenendo il lettore con il fiato sospeso per sapere come proseguirà la storia e devo dire che al momento è uno dei libri di Hardy che più ho apprezzato.

Citazione preferita:

Noi sappiamo che non sono i raggi assorbiti dai corpi, ma quelli respinti, a farci vedere i colori; analogamente, sono le avversioni e le antipatie delle persone che ce le fanno distinguere fra tutte, mentre la loro benevolenza non la calcoliamo neppure

Voto finale: ⭐⭐⭐⭐⭐ 

Dark Crown - Riccardo Crisafulli

Titolo: Dark Crown

Autore: Riccardo Crisafulli (30 aprile 2001)

Anno di pubblicazione: 2021

Casa editrice: pubblicato su wattpad (applicazione)

Traduttrice: ---

Genere: Fantasy


Odio, vendetta, ambizione, sete di potere. Sono queste le motivazioni che muovono coloro che ruotano, direttamente o indirettamente, intorno al trono. Ma in questo ginepraio di sentimenti negativi ci sarà anche ampio spazio per amicizia e amore.


Molti saranno i personaggi che si avvicenderanno nel corso di questo fantasy nato dalla fantasia di Riccardo Crisafulli (su instagram x.rickbooks)  e tra i principali si possono citare: Elania regina di Timeeria e i suoi figli Diana e Jeremy, Sylo e Clara amici di quest ultimo, il conte Vaelian consigliere della regina e Eiden Pyros,
principe del regno di Escados.


Il libro procederà seguendo man mano gli avvenimenti raccontati in prima persona dai vari personaggi le cui storie spesso si completeranno a vicenda. La storia da cui tutto inizia parte nove anni prima degli avvenimenti trattati nel romanzo e si svolge a Resterea, nel regno di Escados. Durante i festeggiamenti per la nomina a consigliere del re di Escados, Jonas Wilken (marito di Elania, conosciuta nella zona come Freya) muore avvelenato e ciò porterà Elania a raggiungere, con la figlia Diana, il regno di Timeeria e rivendicare il trono. Il figlio Jeremy, invece, rimarrà nella città di Resterea svolgendo una vita normale e credendo che madre e sorella siano morte fino a quando, una sera in seguito ad un'irruzione in casa di sua nonna, gli verrà il dubbio che forse loro non sono veramente morte. Ciò lo porterà, insieme ai suoi amici, nel regno di Timeeria.


Tra tutti i personaggi che danno vita al romanzo, quello con cui ho maggiormente empatizzato è sicuramente il principe Eiden per motivazioni che, per evitare spoiler, non posso rivelarvi e che dovrete scoprire da voi. Sicuramente mi piacerebbe vedere un prequel o un romanzo parallelo che vada ad approfondire maggiormente le vicende antecedenti a quelle del romanzo, approfondendo anche molti dei personaggi presenti in questo volume. 


Ho apprezzato molto il romanzo e se fosse stato possibile acquistarlo in cartaceo sicuramente lo avrei fatto (ma sono sicuro che in futuro sarà possibile). Se cercate un dark fantasy che racchiuda in se azione, drammi famigliari e storie di amore questo è il fantasy che fa per voi e non ne rimarrete delusi.


Citazione preferita: 

Marci, viziati, crudeli, ipocriti, lupi famelici senza dignità. Siamo così perché nasciamo così, perché dalla nascita impariamo come morire lentamente e ad asfissiarci l'un l'altro. Siamo abituati a volere, ad avere. E siamo così proprio perché finiamo con avere niente. Da qualche parte ci sarà anche del buono, ma io non lo vedo e non lo posso testimoniare.


Voto finale: ⭐⭐⭐⭐

La grande Caterina - Carolly Erickson

Titolo: La grande Caterina (tit. originale: Great Catherine)

Autore: Carolly Erickson (1 gennaio 1943)

Anno di pubblicazione: 1994

Casa editrice: Mondadori

Traduttrice: Silvia Orsi

Genere: Biografia


Questo saggio si pone come obbiettivo di seguire Sofia Federica Augusta di Anhalt-Zerbst, la futura Caterina II, lungo tutta la sua vita partendo dall'infanzia fino alla sua morte, narrando tutte le difficoltà e traversie che ha dovuto sopportare e superare per raggiungere il trono degli zar di Russia. Figlia di Cristiano Augusto, che militava nell'esercito prussiano, e Giovanna di Holstein-Gottorp, donna di nobili natali e molto ambiziosa. Figlia primogenita della coppia, fu messa in disparte dalla madre in favore dei suoi fratelli, il che avrebbe incrinato sempre più i rapporti fra madre e figlia. La svolta della sua vita avvenne quando fu combinato il matrimonio fra la ragazza e il cugino Carlo Pietro Ulrico (il futuro Pietro III di Russia) che porterà Sofia, dopo una svariata serie di dure prove, sofferenze fisiche e sentimentali perpetrate dal marito, dalla zarina Elisabetta e dalla corte russa a prendere possesso del trono di imperatrice e autocrate di tutte le Russie.

Il volume è, nonostante sia un saggio, piuttosto scorrevole ed è una piacevole lettura. Permette anche di avere uno squarcio sulla mentalità dell'epoca sulle donne ("tuti erano convinti che le bambine brutte sarebbero diventate donne insignificanti, e le donne insignificanti non trovano marito" per citarne una) e sulla personalità di molti personaggi dell'epoca (a tal proposito ho apprezzato molto sapere i caratteri e mentalità del consorte Pietro III e della zarina Elisabetta, che sono stati fondamentali nel plasmare ancor di più la personalità della futura zarina Caterina II). Il volume si basa sui diari scritti dalla futura zarina, dalle missive che lei scambiava con ambasciatori, filosofi e altre personalità di spicco dell'epoca e sulle testimonianze scritte dagli ambasciatori e dalle corti di quel periodo.

Per chi vuole avere una biografia di Caterina la grande molto accurata, penso che questo sia un'ottima scelta, sia per le informazioni in essa contenute sia per la scorrevolezza del testo in se. 


Citazione preferita: 

Caterina sapeva che ci si aspettava molto da lei, che numerose persone guardavano a lei come alla loro guida. Non era del tutto sicura della sua capacità di governarli con saggezza, mentre era più sicura del suo coraggio. « Non c'è donna più audace di me » confidò una volta a uno dei cortigiani. « Il mio coraggio è assolutamente spericolato»


Voto finale: ⭐⭐⭐⭐

Hiroshima il racconto di sei sopravvissuti - John Hersey

 Titolo: Hiroshima il racconto di sei sopravvissuti (tit. originale: Hiroshima)

Autore: John Hersey (Tiestin 17 giugno 1914 - Key West 24 marzo 1993)

Anno di pubblicazione: 1946 

Casa editrice: Piemme

Traduttrice: Annalisa Carena

Genere: Saggio


Questo volume, arricchito nel 1985 con un capitolo finale inerente il dopo Hiroshima delle sei persone seguite durante il libro, è stato il frutto di ricerche effettuate a distanza di pochi mesi nella prima città giapponese colpita dall'ordigno atomico. Le sei persone seguite che, grazie anche a decisioni diverse dai giorni precedente, riuscirono a salvarsi sono: 

Toshiko Sasaki, impiegata presso la fonderia di stagno dell'Asia Orientale; 

il dottor Masakazu Fuji, proprietario di un ospedale privato; 

Padre Kleinsorge, prete tedesco della compagnia di Gesù; 

Hatsuyo Nakamura, vedova di un sarto e madre di tre figli; 

il reverendo Kiyoshi Tanimoto, pastore della chiesta metodista di Hiroshima; 

Terufumi Sakaki, giovane medico facente parte dell'equipe chirurgica dell'ospedale della Croce Rossa della città.

Il saggio segue, da poche ore prima dell'esplosione, le sei persone sopra menzionate, mostrando tutte le difficoltà che esse hanno dovuto affrontare nella confusione più totale del momento, non sapendo esse stesse cosa fosse realmente accaduto e la reale entità del disastro: alcuni infatti pensavano ad un semplice bombardamento come era già accaduto in passato, altri ad un Molotoffano hanakago (un cesto di fiori molotov come i giapponesi chiamavano un grappolo di bombe a dispersione), altri ancora ad una dispersione di gas combustibili da parte degli aerei americani. Queste persone (e tutte coloro che scamperanno al disastro) verranno conosciute in seguito come hibakusha, che può essere tradotto come "persone colpite dal bombardamento" e avranno notevoli difficoltà a reintegrarsi nella società a causa degli effetti postumi delle radiazioni della bomba. Il libro presenta passaggi molto forti ma che esprimono appieno la drammaticità di quei momenti.

Questa è sicuramente una lettura che lascia il segno e che ti porta a ragionare su come le azioni di pochi possano danneggiare centinaia di migliaia di persone. La consiglio a tutti coloro che vogliono documentarsi su uno dei più gravi avvenimenti del XX secolo


Citazione scelta: 

Per padre Kleinsorge, un occidentale, il silenzio nel boschetto in riva al fiume, dove centinai di persone in condizioni spaventose soffrivano senza proferir parola, fu uno dei fenomeni più terribili e agghiaccianti dell'intera esperienza. I feriti tacevano; non uno che piangesse e tantomeno gridasse di dolore; non uno che si lamentasse; nessuno dei tanti che morivano faceva rumore spirando; nemmeno i bambini strillavano; persino quelli che parlavano erano pochissimi. E quando padre Kleinsorge diede da bere ad alcuni che avevano la faccia quasi cancellata dalle ustioni, quelli presero la loro razione e si sollevarono leggermente per fargli un inchino, in segno di ringraziamento.


Voto finale ⭐⭐⭐⭐⭐ 

 

 




Due Occhi azzurri - Thomas Hardy

Titolo: Due occhi azzurri (tit. originale: A pair of blue eyes)

Autore: Thomas Hardy (Upper Bockhampton 2 giugno 1840 - Dorchester 11 gennaio 1928)

Anno di pubblicazione: 1873

Casa editrice: Fazi editore

Traduttrice: Maria Felicita Melchiorri

Genere: Narrativa classica

Terzo romanzo dello scrittore e poeta britannico e primo pubblicato a nome suo. Il romanzo, ambientato nel XIX secolo in Inghilterra, vede come protagonista la giovane Elfride, figlia unica del pastore Swancourt che copre la parrocchia di Endelstow. La storia sarà incentrata sulle travagliate vicende amorose della giovane donna, che porteranno sofferenze ai diversi personaggi che si susseguiranno nel corso del romanzo e che porteranno i lettori più sensibili a commuoversi e a empatizzare con un personaggio piuttosto che un altro e perfino a detestarne alcuni.

I personaggi principali, a mio modo di vedere sono 3: Elfride Swancourt di cui ho parlato prima, Stephen Smith giovane architetto di Londra che sarà inviato sul posto per occuparsi del restauro della torre e della navata centrale della chiesa locale e Henry Knight, critico e saggista londinese che si recherà, su invito, a casa del pastore Swancourt. Altri personaggi faranno da contorno e da completamento alla storia, tra i quali possiamo citare i coniugi Smith, la vedova Jethway e la famiglia Luxlellian. Molti dei personaggi della vicenda mostreranno, attraverso il loro comportamenti e modi di pensare, la mentalità del tempo vista dalle diverse classi sociali e che sicuramente danno un'interessante scorcio sulla società dell'epoca.

Ho trovato il romanzo molto scorrevole e interessante, sebbene a lungo andare il comportamento della protagonista mi ha leggermente infastidito nel suo essere molto altalenante e infantile nei suoi atteggiamenti. Sono convinto che, con questo romanzo, l'autore abbia voluto dimostrare come certe azioni, decisioni e modi di pensare possano incrinare e alla lunga avvelenare e distruggere i rapporti affettivi fra le persone e sicuramente il suo modo di vedere è condivisibile. Ritengo che questo romanzo sia un'ottima lettura per chi si vuole approcciare all'autore.

Citazione preferita:

Il fatto ch'io usi parole banali non deve farle supporre che ch'io pensi solo pensieri banali. La mia povera scorta di parole è come un numero limitato di forme grezze in cui devo gettare tutto il mio materiale, buono e cattivo. E la novità o la delicatezza della sostanza va spesso perduta nella volgare banalità della forma.

Voto finale: ⭐⭐⭐⭐⭐

Cominciamo a passeggiare

Ciao a tutti/e e benvenuti/e nel mio blog! 

Se siete giunti qua probabilmente sarete già dei lettori e, nel caso non lo siate, spero che qua potrete trovare materiale libroso dal quale cominciare 😄

Ma lasciate che mi presenti: sono Daniele, ho 29 anni e sono un lettore da quando ne avevo una decina. Amo la lettura (ovvio 😂), la natura e i gatti. Ho deciso di aprire questo blog per condividere la mia passione per la lettura, e infatti qua troverete prettamente recensioni di libri ma chissà che non vi saranno anche post offtopic in futuro. Ci tengo a sottolineare che non sono un recensore di professione, quindi le mie saranno recensioni imperfette e pertanto vi chiedo di avere pietà di me 😂

Tenterò di pubblicare 2 recensioni al mese (il tempo per leggere, ahimè, è sempre poco) ma se ne avrò la possibilità ne pubblicherò di più. Sarà più probabile la pubblicazione nel fine settimana. 

Qualora vogliate seguirmi sui social, vi lascio qua di seguito il mio link instagram dove tratto di libri da poco più di 7 mesi 😉: daniele_in_the_bookworld

A breve pubblicherò la prima recensione!

Buona passeggiata a tutti, inizia il nostro cammino 👍

In Cammino con... Manuela Vinario