Garibaldi fu ferito - Paolo Domenico Montaldo

 


Titolo: Garibaldi fu ferito

Autore: Paolo Domenico Montaldo

Anno di pubblicazione: 2020

Casa editrice: Yowras Editrice

Traduttore: ----

Genere: Thriller

Numero di pagine: 186



Le vicende del romanzo si svolgono nella Torino dei nostri giorni e vede come protagonista il commissario Incantalupo, il quale dopo aver fatto carriera nella sua città natale Milano ha deciso di spostarsi in una zona più tranquilla e modesta, chiedendo e ottenendo il trasferimento in quel di Torino, in un piccolo commissariato di periferia con poco di tutto. Tra i colleghi che lo accompagnano nelle sue indagini troviamo l'agente scelto Marianna Morando, con cui intrattiene una relazione con alti e bassi e il vice commissario Santini, suo braccio destro. 
Il commissario Incantalupo e i suoi colleghi si troveranno coinvolti in un caso che inizialmente sembrerà circoscritto ad un semplice furto in un caveau di una banca ma che con il passare del tempo andrà a toccare altri ambiti ben più grossi e scottanti, con omicidi, suicidi, azioni sotto copertura andando a scomodare anche personaggi del calibro di Garibaldi e Cavour. Tra piatti tipici della cucina piemontese e di quella romana, ci addentreremo sempre più nelle vicende che porteranno il commissario a scoprire la verità che si cela dietro a questi misteri.

Come sempre, l'autore ha un modo di scrivere coinvolgente che intrattiene il lettore e, in modo leggero, riesce anche a inserire nel testo aneddoti e curiosità varie sebbene mi sia mancato l'ingresso diretto dell'autore come accaduto nell'altro testo letto (Spia, di cui trovate la recensione qua sul blog). Anche quel tocco di rosa che l'autore introduce con la relazione fra Incantalupo e Morando non stucca ma anzi riesce a dare profondità ai personaggi. Molto apprezzato invece l'uso dei pensieri scritti, che mostrano anche il lato nascosto dei personaggi facendoci capire cosa realmente pensano in date situazioni che, se queste parti non fossero presenti, sarebbero incomplete.

In conclusione, un ottimo romanzo e un'ottima lettura per chi ama i misteri e le avventure, con buoni spunti di approfondimento (vedasi le storie di Garibaldi e Cavour).

Citazione preferita:

Ci sono dei pezzi della vita che portano in una descrizione che non vorresti mai conoscere. Una di queste è la solitudine. Essere soli non vuol dire abitare da soli, no di certo. Quello è quasi sempre un vantaggio che unicamente chi ha abitato da solo può capire. No, la solitudine è una cosa diversa. E' una sensazione che ti coglie anche quando sei in mezzo alla gente. E in quel particolare momento nel quale ti senti diverso, a volte sconfitto, a volte vittorioso, ma non sai con chi condividere le sconfitte e le vittorie che ti sono capitate. Essere soli ha un valore che può diventare importante nella tua vita, può diventare una compagnia solida che non ti lascia mai solo. Ecco qual è il problema: la solitudine non ti lascia mai solo.

Voto finale:

⭐⭐⭐⭐ 

Il gatto che voleva salvare i libri - Sosouke Natsukawa

 


Titolo: Il gatto che voleva salvare i libri

Autore: Sosouke Natsukawa

Anno di pubblicazione: 2020

Casa editrice: Mondadori

Traduttore: Bruno Forzan

Genere: narrativa

Numero di pagine: 180




Ci troviamo nel Giappone contemporaneo e il nostro protagonista, Natsuki Rintaro, è un ragazzo chiuso e introverso (un hikikomori) ha un passato piuttosto travagliato: i suoi genitori hanno divorziato quando era piccolo e la madre è poi morta lasciando il figlio alle cure del nonno. Quando Rintaro frequenta le superiori il nonno viene a mancare, lasciandogli la libreria di cui era proprietario. Ed è proprio in questa libreria, dove il ragazzo passa la maggior parte del suo tempo, che incontra un gatto parlante di nome Tora, il quale gli dice che ha bisogno del suo aiuto («Bisogna andare in aiuto di quei libri che si trovano segregati. Devi darmi una mano!»). Inizialmente dubbioso, il ragazzo deciderà di aiutarlo, trovandosi in mezzo a diverse avventure a cui si aggiungerà in un secondo momento la rappresentante della sua classe, che lo aiuterà a risolvere gli enigmi che si troveranno davanti.

Un libro molto curioso, ambientato in Giappone (paese che amo) e che presenta anche tematiche che è interessante trattare (penso agli hikikomori, per esempio) e da cui possono nascere ottimi spunti di approfondimento. Il libro scorre bene e non annoia il lettore che sicuramente apprezzerà il seguire i ragionamenti e le idee che porteranno i protagonisti a risolvere i vari labirinti nei quali i libri vanno salvati. Mi sarebbe piaciuto che il nonno avesse più spazio, avere più background insomma, in quanto sarebbe stato un ottimo personaggio se maggiormente sviluppato ma ciò non diminuisce la qualità del romanzo, che mi sento di consigliare a tutto il pubblico senza eccezioni.

Citazione preferita:

Al giorno d'oggi, tanti comportamenti che dovrebbero essere scontati vengono applicati al contrario. Ci si ingegna a mentire abilmente, si calpestano le persone deboli, ci i approfitta di chi è in difficoltà. Questo è ciò che tutti sono concentrati a fare. E nessuno si azzarda a dire che bisogna smetterla di essere così irresponsabili


Voto Finale:

⭐⭐⭐⭐⭐ 

Lacrime in bottiglia - Federica Montalbano

 


Titolo: Lacrime in bottiglia

Autore: Federica Montalbano

Anno di pubblicazione: 2022

Casa editrice: Autopubblicazione

Traduttore: ---

Genere: Narrativa

Numero di pagine: 136


Avete mai tenuto un diario in cui annotavate ciò che vi capitava, ciò che provavate o semplicemente ciò che vi passava per la testa in quel istante in cui scrivevate su di esso?

Ecco, questo libro è una sorta di diario che, come dice l'autrice è «una raccolta di tutte le lettere che col tempo ho sentito la necessità di scrivere, per riuscire a esprimere cose che a voce non ero in grado di dire». Ognuna di queste lettere ripercorre una parte della sua vita, a volte piacevole altre triste e tramite questo libro il lettore è come se vivesse in prima persona le vicende che vengono narrate. In alcune potremo forse ritrovarci in altre meno ma sicuramente tutte le lettere ci lasceranno qualcosa. Il sottotitolo del libro, storie di chi passa e non si ferma, descrive bene come spesso le persone siano sono attimi della nostra vita ma che, anche se per breve tempo, possono lasciare un segno importate (sia negativo che positivo ovviamente). 

Il libro è molto scorrevole e piacevole da leggere, adatto sia ad essere letto in poche ore sia letto a spezzoni in più giorni (grazie alla forma epistolare, molto apprezzata da me). Sebbene sia un libro di poche pagine (circa una settantina) è pregno di spunti di riflessione, che sicuramente permetteranno al lettore più interessato all'introspezione a scavare nei suoi ricordi per trovare punti di incontro con le vicende narrate dall'autrice. Sicuramente una lettura degna di nota che mi sento di consigliare a tutti i lettori


Citazione preferita:


Certe cose ti colpiscono sotto vari punti di vista, irrefrenabili e imprevedibili, così come certe persone. Entrano nella tua vita ed iniziano a farne incondizionatamente parte, come se fossero sempre state lì, invisibili a tutto e tutti. Eppure ci sono. Ne impari i comportamenti, i modi di esprimersi, la loro astratta realtà. Concepisci ogni loro singola emozione. E non puoi fare a meno di esserne presente.


Voto finale:

⭐⭐⭐⭐

Una Mente Piena - Daniele Benzi

 



Titolo: Una Mente Piena

Autore: Daniele Benzi

Anno di pubblicazione: 2021

Casa editrice: Autopubblicazione

Traduttore: ---

Genere: Saggio

Numero di pagine: 136


Solitamente apro le recensioni con una domanda, ma oggi la apro con le parole dell'autore: «Mi sono prefisso lo scopo di trasmettere, non ho fatto distinzioni tra i destinatari. Le mie parole sono rivolte a chiunque abbia voglia di ascoltarmi e si prenda la briga, nel mentre, di ascoltare anche se stesso. La ritengo la via più efficace per imparare per imparare a comprendersi.»


Ed è proprio questo che il lettore farà leggendo il libro, un viaggio per comprendersi e per guardarsi dentro perché, lo si voglia o no, questo libro parlerà a chiunque di noi e ci farà riflettere. Ogni capitolo copre un argomento specifico, tramite il quale l'autore guiderà il lettore attraverso riflessioni, esperienze personali e consigli basati sulla sua esperienza, in maniera coinvolgente e per nulla banale. Io stesso mi sono rivisto, come in uno specchio, in alcune parti del libro e credo che ognuno di noi troverà almeno un capitolo, una citazione o un argomento in cui si sentirà punto sul vivo. Il libro è un libro che va letto con calma, senza fretta per poter comprendere pienamente i messaggi che l'autore vuole trasmetterci. Personalmente, darò almeno una rilettura nel prossimo futuro in quanto è stata una lettura piacevole, quasi come se fosse una chiaccherata fra amici al bar.


Penso abbiate compreso che è un libro che consiglio vivamente, adatto a tutti coloro che vogliono leggersi dentro guidati magistralmente dall'autore, come un Virgilio che guida Dante nel suo viaggio. L'unico consiglio che mi sento di darvi è di non leggerlo di fretta, godetevelo con calma, meditate su ogni capitolo e vedrete che sarà un viaggio dentro il vostro io molto interessante


Citazione preferita:


Secondo la mia esperienza, ma non solo, è preferibile provare emozioni negative in continuazione piuttosto che non provarne affatto. Si venera l'apatia come via di fuga dal dolore, per poi ripudiarla appena la si prova, sempre se tale termine sia adatto al contesto. Le emozioni, anche quelle negative, sono sintomo di vita. Non provarne equivale a non vivere.


Voto finale:

⭐⭐⭐⭐⭐ 

Ed Era Notte - Vincenzo Pastore

 



Titolo: Ed Era Notte

Autore: Vincenzo Pastore

Anno di pubblicazione: 2022

Casa editrice: autopubblicazione

Traduttore: ---

Genere: Narrativa Storica Religiosa

Numero di pagine: 200


La storia di Gesù, chi più chi meno, la conosciamo tutti. Questo romanzo ha come filo conduttore principale la notte del tradimento di Giuda ai danni di Gesù. Da questo fil rouge, però, si dipanano molte altre storie e vite che noi seguiremo o intravedremo e che saranno legate in maniera e tempi diversi alla figura del Cristo. Vedremo persone colpite da malattie o da lutti, da persone che hanno perso ogni speranza e la voglia di lottare ma anche persone che si aggrapperanno con le unghie e con i denti alla vita. Alcuni la perderanno, altri avranno una seconda possibilità. Le storie narrate non saranno solo ambientate all'epoca di Gesù, ma alcune saranno più recenti e vicine a noi. 

Il libro è molto piacevole e le diverse storie che si alternano non lo rendono monotono ma anzi tengono vivo l'interesse del lettore. Come ho detto sopra, la figura di Gesù fa da filo conduttore e in questa figura, come nel titolo, penso ci sia un significato profondo: che ogni notte può avere o meno una nuova alba, ma che ponendo Gesù al centro della nostra vita una nuova alba ci sarà nonostante tutte le sofferenze e le difficoltà della vita, magari non in questa vita ma in quella futura. Ho molto apprezzato come è stata costruita la storia di Illo, un soldato e giocatore incallito obbligato dal padre ad arruolarsi nell'esercito romano per placare collera e irascibilità che si troverà in una situazione non proprio bella. Ma mi hanno anche colpito le storie di Giuseppe, con un figlio con ritardi mentali e di Lazzaro, un vasaio che ha contratto la lebbra. Due storie di sofferenza e di esclusione, che sottolineano quanto sia facile veder stravolta la nostra vita.


E' un libro che mi è piaciuto, sicuramente non una lettura leggere visto che vi sono anche molte storie di sofferenze che potrebbero non essere adatte se siamo molto sensibili o se stiamo passando un periodo buio. Nonostante ciò lo consiglio perchè comunque in esso io vi ho trovato un profondo insegnamento, già citato in precedenza. 


Citazione preferita:


C'è ancora speranza nella vita. La vita che rincorre e vince la morte anche quando sembra che questa stia avendo la meglio. E' una legge innegabile della natura. C'è chi nasce e c'è chi muore, un equilibrio sottile ma non sempre naturale. Ne sanno qualcosa coloro che domani purtroppo saranno giustiziati, innocenti o colpevoli.


Voto finale:

⭐⭐⭐⭐

 

In Cammino con... Manuela Vinario