L'Ira del Sangue - Sonja G. Rosenkov

 


Titolo: L'Ira del Sangue

Autore: Sonja G. Rosenkov

Anno di pubblicazione: 2023

Casa editrice: Blueberry Fantasy Edizioni

Traduttore: ----

Genere: Dark Fantasy

Numero di pagine: 90


E se tutto ciò che noi pensiamo di sapere sui vampiri fosse in realtà una menzogna? In questo dark fantasy molte di quelle credenze verranno sbugiardate.

Il protagonista di questo fantasy è Darius, un vampiro o upir (termine slavo che indica esseri vampirici originari dell'Ucraina, come la scrittrice ben spiega al termine del libro) sopravvissuto alle persecuzione perpetrate ai danni dei suoi simili tramite trucidazioni, lapidazioni, morti al rogo e altre torture simili. E tra le vittime di queste persecuzioni c'è anche la sua compagna Adeline, mentre Darius è riuscito a salvarsi per puro miracolo ripromettendosi di vendicarsi di queste morti. Ed è ai nostri giorni che finalmente può iniziare la sua vendetta ma su suo cammino incontrerà una ragazza, Edna, che stranamente invece di essere spaventata da lui ne pare attratta ed innamorata e sarà questa ragazza a far traballare gli intenti di vendetta di Darius. Ma ci riuscirà? E cosa accadrà fra i due, essendo membri di due "specie" diverse?

Del libro mi è piaciuto molto come il protagonista, Darius, reagisce alle tecnologie che noi diamo ormai per scontato mentre per lui, uomo dell'ottocento sono cose affascinanti e, avendo vissuto i vari periodi storici lo rendono ancora più stupefatto. Ad esempio, constata come si sia passati dalla rivoluzionaria idea dei fratelli Lumier alle telecamere di sorveglianza. Interessante anche, come detto all'inizio, come il protagonista sfati i vari miti sui vampiri (l'aglio, la luce solare, i paletti di legno e quant'altro) e spieghi come avviene in realtà la rinascita come vampiri.

Per quanto mi riguarda un ottimo fantasy che mi ha appassionato sebbene non sia amante delle storie con i vampiri. Essendo anche piuttosto breve è ideale per chi vuole un libro da leggere in una mezza giornata .

Citazione preferita:

La gente si ostina a credere che siano le fiamme a rendere insopportabile la permanenza all'inferno ma non è così. A rendere insopportabile la vita - soprattutto un'esistenza come la sua - è l'assenza dell'amore, l'assenza di un compagno con cui condividere quella che gli umani definiscono eternità.


Voto finale:

⭐⭐⭐⭐✨ 



Il Tempo della Neve - Manuela Vinario

 


Titolo: Il tempo della neve

Autore: Manuela Vinario

Anno di pubblicazione: 2022

Casa editrice: Autopubblicazione

Traduttore: ----

Genere: Fantasy 

Numero di pagine: 314


La protagonista di questo fantasy è Alesys Von Hardin, una principessa che abita nel regno del nord, regno creato in seguito ad una antica guerra chiamata "dello smeraldo", dalla quale il suo popolo è uscito sconfitto. A vincere questa guerra furono i Puri, discendenti reali norreni che hanno avuto origine da Harald I di Norvegia. In seguito alla loro vittoria, i Puri hanno creato una muraglia oltre la quale hanno confinato i Tidlos (di cui Alesys è membro) tenendoli completamente assoggettati e rendendo la loro vita al di fuori di quel regno assolutamente impossibile.
La nostra protagonista, però, ha una dote speciale: possiede la magia del ghiaccio e della neve, che nessuno eccetto il fondatore della sua stirpe ha avuto.
Cresciuta in vista della sua futura incoronazione come regina del regno, vedrà il suo rapporto col padre e la madre deteriorarsi fino al culmine quando verrà promessa in sposa all'erede al trono dei tanto odiati Puri, in accordo con il re dei Puri. Questa unione, mal vista da entrambi i fronti e dagli stessi ragazzi, porterà la nostra protagonista a dover affrontare moltissime sfide che metteranno a dura prova la sua persona fino al finale che rappresenterà il picco di queste vicende.

Alesys è sicuramente una buona protagonista, che come il suo elemento magico, è fredda e insensibile come lei stessa più volte ammette (sebbene in lei alberghi anche una parte più umana che però è soggiogata dalla parte più fredda del suo carattere). Il suo futuro sposo, invece, Gunnar, mi ha deluso in quanto era partito bene, cercando di costruire ponti con la sua futura consorte lasciandosi poi, dopo l'evento scatenante che non vi dirò per non anticiparvi nulla, all'odio facendosi manovrare dallo zio e dal consiglio. Due personaggi che invece ho molto apprezzato sono la madre di Gunnar, Charlotta, personaggio stupendo che ha cercato di aiutare il figlio ad apprezzare e amare Alesys vendendo in lei del buono nonostante tutti le fossero contrari (essendo la figlia dei loro nemici) e Jorgen, fratello minore di Gunnar che nonostante la sua età (circa 8) dimostra una maturità, una capacità di analisi e una forza d'animo che difficilmente si trova in un bambino della sua età e, mio parere personale, avrebbe meritato di avere decisamente più spazio nel libro e che spero ne avrà nei seguiti della saga. Un'altra cosa molto apprezzata è come è stato descritto il rapporto fra i tidlos e i loro famigli, che indica il profondo legame che unisce ogni persona ad esso.

Un libro che consiglio agli amanti del genere che riserverà molte sorprese ai lettori che decideranno di leggere questa storia fantasy.

Citazione preferita:

Alesys cadde bocconi, tremando involontariamente come mai aveva fatto prima di allora e tossendo nel tentativo spasmodico di vomitare tutto il proprio orrore. Un orrore primordiale, assolutamente sconosciuto, del quale mai aveva potuto percepire le fattezze e al quale ancora allora non sapeva dare un nome. Aveva sperimentato emozioni così potenti che il suo corpo, abituato ad un'apatia più totale, ne avrebbe certamente risentito.

Voto finale:

⭐⭐⭐⭐

In Cammino con... Manuela Vinario