Ultra Mortem - Caterina Costa

 Titolo: Ultra mortem

Autore: Caterina Costa

Anno di pubblicazione: 2022

Casa editrice: Blueberry Fantasy Edizioni

Traduttore: ---

Genere: fantasy romance

Le vicende di questo romanzo cominciano nel IV secolo dopo Cristo quando, dopo la caduta dell'impero romano d'occidente, l'Europa è in balia dei popoli germanici che tutti, chi più chi meno, abbiamo studiato a scuola. Nello specifico, qua sono i Vandali ad essere i protagonisti della storia che, spinti dall'avanzata degli Unni, si dirigono ad occidente, facendo massacri nelle terre oggetto della loro brama di conquista. 

Ed è in una di queste scorribande che veniamo a conoscenza di coloro che saranno i principali personaggi del libro: Gustav, un ragazzo più che ventenne che però non condivideva i metodi brutali del suo popolo, soprattutto nei confronti delle donne che venivano violentate e poi uccise dagli invasori. Diana, una delle ragazze che abitavano nel villaggio attaccato e che verrà tratta in salvo proprio dal ragazzo sopra citato («Aveva i capelli castani e mossi, che le scendevano oltre la schiena, e un viso talmente bello da non riuscire a smettere di guardarla»). Mariano, un ragazzo che al momento dell'attacco si nascondeva in un granaio dopo essere sfuggito alle guardie che lo ricercavano per un furto di galline («Alto, moro, capelli sempre arruffati e un fisico prestante, inoltre quel viso dolce con l'aria da innocente, lo aiutava non poco ad abbindolare le persone, infatti ovunque andasse, riusciva ad ottenere aiuto, soprattutto dalle donne che glielo offrivano volentieri insieme ai loro più intimi favori»). E infine Brigida, una ragazza molto avvenente che avrà un ruolo importante durante la storia («una donna bellissima, dai lunghi capelli biondi e dagli occhi azzurro mare»).

Come detto sopra, la vicenda inizia con la scorribanda della tribù di Gustav nel villaggio. Incantato dalla bellezza di Diana, la salverà dalle grinfie del suo re portandola in salvo. Ma una volta scappata, la ragazza andrà ad impiccarsi. Gustav e Mariano, che si erano incontrati nel villaggio e stavano intraprendendo una lotta fra loro, al sentire l'urlo della ragazza si precipitarono nel luogo da dove proveniva il grido, trovandola esanime penzolante da un albero. Così i due ragazzi la portarono da una donna che aveva fama di essere una strega capace di guarire le persone. La donna però li avvisò: se l'avesse riportata in vita non avrebbe più potuto uscire alla luce del sole, altrimenti sarebbe morta. Su insistenza dei due ragazzi, la ragazza fu riportata in vita. Ma una disgrazia romperà quello che sembra essere un lieto fine: la morte di Gustav ad opera del padre. Questo porterà Diana, che si era innamorata di lui, a bramare la vendetta che porterà i nostri protagonisti a vivere molte vicende ricche di pericoli, intrighi, amore e amicizia che terranno il lettore attaccato al volume.

Sebbene sia il personaggio che ha lasciato la scena per primo, Gustav è quello che più mi ha colpito per la sua diversità dai suoi compagni (sebbene, in tutta onestà, nemmeno lui fosse tutto questo stinco di santo) e ammetto che mi è dispiaciuto vederlo scomparire dal romanzo così in fretta. 

Per gli amanti del romance e del fantasy, questo è un romanzo che che vi terrà compagnia per un buon fine settimana, e la tematica vampiri non è così invasiva quanto potrebbe sembrare quindi anche coloro che non amano questo genere di tematiche potrebbero dare una chance al libro, vista anche la relativa brevità di esso.

Citazione preferita:

Lui la guardava impassibile, gli aveva detto quello che provava e, adesso, finalmente sapeva di non aveva nessuna possibilità di entrare nel suo cuore ormai indurito dal forte dolore. I due rimasero, per un lungo momento, uno di fronte all'altra, poi Mariano si avvicinò a lei che aveva gli occhi pieni di lacrime, le mise la mano dietro la nuca e, frenando il suo impulso di baciarla si appoggiò alla sua fronte e le disse: «un giorno io e te staremo insieme, anche se dovrò aspettare tutta l'eternità!» dopo aver pronunciato quelle parole, le baciò le labbra dolcemente e si allontanò avvolto dal buio


Voto finale:

⭐⭐⭐⭐ 

 
 

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