Una Mente Piena - Daniele Benzi

 



Titolo: Una Mente Piena

Autore: Daniele Benzi

Anno di pubblicazione: 2021

Casa editrice: Autopubblicazione

Traduttore: ---

Genere: Saggio

Numero di pagine: 136


Solitamente apro le recensioni con una domanda, ma oggi la apro con le parole dell'autore: «Mi sono prefisso lo scopo di trasmettere, non ho fatto distinzioni tra i destinatari. Le mie parole sono rivolte a chiunque abbia voglia di ascoltarmi e si prenda la briga, nel mentre, di ascoltare anche se stesso. La ritengo la via più efficace per imparare per imparare a comprendersi.»


Ed è proprio questo che il lettore farà leggendo il libro, un viaggio per comprendersi e per guardarsi dentro perché, lo si voglia o no, questo libro parlerà a chiunque di noi e ci farà riflettere. Ogni capitolo copre un argomento specifico, tramite il quale l'autore guiderà il lettore attraverso riflessioni, esperienze personali e consigli basati sulla sua esperienza, in maniera coinvolgente e per nulla banale. Io stesso mi sono rivisto, come in uno specchio, in alcune parti del libro e credo che ognuno di noi troverà almeno un capitolo, una citazione o un argomento in cui si sentirà punto sul vivo. Il libro è un libro che va letto con calma, senza fretta per poter comprendere pienamente i messaggi che l'autore vuole trasmetterci. Personalmente, darò almeno una rilettura nel prossimo futuro in quanto è stata una lettura piacevole, quasi come se fosse una chiaccherata fra amici al bar.


Penso abbiate compreso che è un libro che consiglio vivamente, adatto a tutti coloro che vogliono leggersi dentro guidati magistralmente dall'autore, come un Virgilio che guida Dante nel suo viaggio. L'unico consiglio che mi sento di darvi è di non leggerlo di fretta, godetevelo con calma, meditate su ogni capitolo e vedrete che sarà un viaggio dentro il vostro io molto interessante


Citazione preferita:


Secondo la mia esperienza, ma non solo, è preferibile provare emozioni negative in continuazione piuttosto che non provarne affatto. Si venera l'apatia come via di fuga dal dolore, per poi ripudiarla appena la si prova, sempre se tale termine sia adatto al contesto. Le emozioni, anche quelle negative, sono sintomo di vita. Non provarne equivale a non vivere.


Voto finale:

⭐⭐⭐⭐⭐ 

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