Hiroshima il racconto di sei sopravvissuti - John Hersey

 Titolo: Hiroshima il racconto di sei sopravvissuti (tit. originale: Hiroshima)

Autore: John Hersey (Tiestin 17 giugno 1914 - Key West 24 marzo 1993)

Anno di pubblicazione: 1946 

Casa editrice: Piemme

Traduttrice: Annalisa Carena

Genere: Saggio


Questo volume, arricchito nel 1985 con un capitolo finale inerente il dopo Hiroshima delle sei persone seguite durante il libro, è stato il frutto di ricerche effettuate a distanza di pochi mesi nella prima città giapponese colpita dall'ordigno atomico. Le sei persone seguite che, grazie anche a decisioni diverse dai giorni precedente, riuscirono a salvarsi sono: 

Toshiko Sasaki, impiegata presso la fonderia di stagno dell'Asia Orientale; 

il dottor Masakazu Fuji, proprietario di un ospedale privato; 

Padre Kleinsorge, prete tedesco della compagnia di Gesù; 

Hatsuyo Nakamura, vedova di un sarto e madre di tre figli; 

il reverendo Kiyoshi Tanimoto, pastore della chiesta metodista di Hiroshima; 

Terufumi Sakaki, giovane medico facente parte dell'equipe chirurgica dell'ospedale della Croce Rossa della città.

Il saggio segue, da poche ore prima dell'esplosione, le sei persone sopra menzionate, mostrando tutte le difficoltà che esse hanno dovuto affrontare nella confusione più totale del momento, non sapendo esse stesse cosa fosse realmente accaduto e la reale entità del disastro: alcuni infatti pensavano ad un semplice bombardamento come era già accaduto in passato, altri ad un Molotoffano hanakago (un cesto di fiori molotov come i giapponesi chiamavano un grappolo di bombe a dispersione), altri ancora ad una dispersione di gas combustibili da parte degli aerei americani. Queste persone (e tutte coloro che scamperanno al disastro) verranno conosciute in seguito come hibakusha, che può essere tradotto come "persone colpite dal bombardamento" e avranno notevoli difficoltà a reintegrarsi nella società a causa degli effetti postumi delle radiazioni della bomba. Il libro presenta passaggi molto forti ma che esprimono appieno la drammaticità di quei momenti.

Questa è sicuramente una lettura che lascia il segno e che ti porta a ragionare su come le azioni di pochi possano danneggiare centinaia di migliaia di persone. La consiglio a tutti coloro che vogliono documentarsi su uno dei più gravi avvenimenti del XX secolo


Citazione scelta: 

Per padre Kleinsorge, un occidentale, il silenzio nel boschetto in riva al fiume, dove centinai di persone in condizioni spaventose soffrivano senza proferir parola, fu uno dei fenomeni più terribili e agghiaccianti dell'intera esperienza. I feriti tacevano; non uno che piangesse e tantomeno gridasse di dolore; non uno che si lamentasse; nessuno dei tanti che morivano faceva rumore spirando; nemmeno i bambini strillavano; persino quelli che parlavano erano pochissimi. E quando padre Kleinsorge diede da bere ad alcuni che avevano la faccia quasi cancellata dalle ustioni, quelli presero la loro razione e si sollevarono leggermente per fargli un inchino, in segno di ringraziamento.


Voto finale ⭐⭐⭐⭐⭐ 

 

 




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