Hypnosis - Karen Coles

 


Titolo: Hypnosis



Autore: Karen Coles


Anno di pubblicazione: 202


Casa editrice: Neri Pozza - Beat


Traduttore: Luigi Maria Sponzilli


Genere: Narrativa Storica


Numero di pagine: 288



Lo sappiamo tutti, i manicomi non sono mai stati luoghi di gioia e serenità ma spesso e volentieri luoghi di abusi, maltrattamenti e anche terribili esperimenti. E molto spesso, i pazienti vengono tenuti sotto farmaci che, invece che guarirli, peggiorano le loro condizioni fisiche e mentali ed una di queste persone è la protagonista di questo romanzo 


La nostra protagonista si chiama Maud, una ventisettenne chiusa nel manicomio di Angelton da 5 anni ma, dei ventidue anni che hanno preceduto questo intermaneto non ricorda nulla. E' una paziente problematica che in passato ha anche tentato di strangolare uno dei medici della struttura, il dottor Womack, e tenuta rinchiusa nella sua stanza per non arrecare danno alle internate e ai lavoratori del manicomio. Ma la sua vita cambierà quando. Un giorno, un medico giunge al manicomio per tentare una nuova tecnica per curare le pazienti: il dottor Dimmond. Con Maud e altre pazienti tenterà la via dell'ipnosi per scavare nel passato delle pazienti e capire cosa le ha portate alla pazzia e poterle in questo modo curarle. A Maud darà un quaderno e una matita («Vorrei che tu annotassi tutto ciò che ricordi del tuo passato, qualunque cosa. Anche i dettagli più insignificanti saranno d'aiuto»). Maud con l'aiuto del dottor Dimmond sembra migliorare ma il dottor Womack cercherà di ostacolare questo miglioramento. Cosa lo spinge a farlo? Ci riuscirà?


La storia narrata è molto interessante, sopratutto come i ricordi che emergono dalle sedute di ipnosi inframezzano la storia principale, portando il lettore ad ottenere sempre più consapevolezza di cosa ha portato la protagonista in quel luogo e delle sofferenze che ha subito. Anche i personaggi mi sono piaciuti, sopratutto mi ha colpito l'umanità del dott. Dimmond che riuscirà a conquistare man mano la fiducia della paziente, guidandola alla scoperta della sua storia.


E' sicuramente un romanzo diverso dal solito è che ha dei fondamenti considerando che l'autrice abita in una città con tre manicomi (i quali hanno ispirato la storia) e quindi sicuramente ha avuto delle buone basi da cui partire per costruire la sua storia. Una lettura consigliata a tutti.


Citazione preferita: 


«Soffrivi - e soffri ancora - ma la sofferenza non è una malattia, è il prezzo dell'amore.»


Voto finale:

⭐⭐⭐⭐


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